L’inseminazione delle nuvole è una tecnica utilizzata in vari paesi del mondo per innescare precipitazioni. Le applicazioni sono varie ma sicuramente i settori dell’agricoltura e quello aeroportuale sono i più interessati. La Cina ad esempio che ha un quarto di territorio completamente arido ricorre continuamente a questa tecnica per contrastare la desertificazione. Negli aeroporti invece viene usata l’inseminazione delle nuvole principalmente per ridurre la nebbia. Negli Stati Uniti ad esempio questa tecnica è usata per ambo i motivi sopra citati ed anche per ridurre la dimensione dei chicchi di grandine che si formano durante i temporali e talvolta viene usata dalle più importanti stazioni sciistiche per indurre nevicate.
Questa tecnica è apprezzata così tanto dagli Stati Uniti che addirittura nel Gennaio del 2006 nello Stato di Wyoming sono stati stanziati 8.8 milioni di dollari per progetti di inseminazione delle nuvole con lo scopo di comprendere e raffinare questa tecnica.
Ma come si inseminano le nubi?
Per creare una nuvola è fondamentale che nell’aria ci sia un’elevata quantità di nuclei di condensazione, cosicché il vapore acqueo possa aggregarsi a queste particelle e condensare se supportato dalle giuste condizioni meteorologiche. Ed è per questo che ci sono nuclei di condensazione più adatti di altri a seconda delle condizioni meteo locali. Le sostanze più utilizzate sono lo ioduro d’argento ed il ghiaccio secco. Negli ultimi anni è stato utilizzato anche il sale, il quale sembra soddisfare i risultati desiderati. Ciò non dovrebbe sorprenderci perché è proprio il cloruro di sodio il principale nucleo di condensazione naturale che innesca la formazione di nubi calde.
Gli strumenti più utilizzati per disperdere queste sostanze sono gli aerei, i razzi e i cannoni antiaerei. Secondo studi sulla tossicità di queste sostanze risulta che il ghiaccio solido non è dannoso per l’ambiente e per l’uomo, mentre lo ioduro d’argento ha una bassa tossicità . Confrontando però il tasso di emissioni di ioduro d’argento che si immette nell’atmosfera con l’inseminazione delle nubi e quello prodotto dalle industrie in tutto il mondo esso risulta sicuramente trascurabile.
Ci sono molte teorie complottistiche sull’inseminazione delle nubi ma nessuna è mai stata dimostrata. Molte persone presumono che ci sono degli “aerei segreti” che immettono nuclei di condensazione per inseminare nubi, col fine di innescare la formazione di grandi celle temporalesche e di avvelenarci con sostanze tossiche, ma resta sempre e soltanto una teoria. Per ora è incontestabile che questa tecnica sia molto utile in vari settori ed al più può essere perfezionata affinché sia il più possibile innocua per l’ambiente e per l’uomo.
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